Il logo di Together, riflette e rappresenta graficamente la filosofia sulla quale si basa l’attività del primo cross inspirational place d’Italia.
Come i più attenti e acuti osservatori avranno notato, raccoglie alcuni dettagli che meritano una particolare attenzione.
Gli obiettivi primari, nell’arte della creazione visiva di un logo, sono: semplicità e sintesi grafica. Vediamo come questi elementi si sono sposati nel progetto di Together.
È un font fascista?
Innanzitutto, il font utilizzato, nella parte verbale e descrittiva del logo, è il MOSTRA ONE BOLD.
Nonostante a colpo d’occhio si tratti di un font che richiama alla memoria la comunicazione politica del ventennio fascista, Together, anche in questa sede, prende le distanze da qualsiasi tipo di contaminazione ideologica, ribadendo la sua natura laica e apolitica.
La scelta di questo particolare carattere è basata sulla volontà di marcare l’italianità del progetto e, nonostante le numerose connotazioni negative legate a quel periodo storico, apprezzarne l’eredità architettonica e stilistica al punto da sostituirla all’utilizzo della tipografia classica che è sempre associata alla città di Roma (Times New Roman, Trajan...).
Together si propone come “casa di tutti“, ovvero un’abitazione accessibile a chiunque, in cui gli individui siano liberi di proporre le proprie idee ed esprimere opinioni, in modo da far circolare energia, immaginazione e creatività. Proprio quegli ingredienti segreti che, generalmente, si pensa che in Italia non esistano più e che siano invece coltivabili soltanto da popoli lontani.
Together nasce per abbattere questo pregiudizio e ribaltare questo luogo comune.
Crediamo che in Italia questa energia sia presente in grande quantità, ma sia latente in molti. Velata dall’ombra dell’insicurezza e del pessimismo che, quotidianamente, giornali e televisione ci fanno percepire.
Together vuole essere una casa in cui si possa dire: chi se ne frega! Tutti dicono che è impossibile, ma noi non ce ne siamo accorti.
Il Cross Inspirational Place nasce volutamente in Italia, con l’obiettivo di crescere con chi è in grado di cogliere l’aria nuova di un cambiamento che insieme è possibile compiere.
La seconda componente fondamentale del logo, è la parte grafica e visual: il tricolore italiano che sovrasta il lettering.
Together ha tra gli obiettivi quello di esportare l’italianità, secondo una speciale concezione.
Una visione che identifica come il vero Made in Italy, da preservare e far circolare, le persone che rendono l’Italia il Paese che è, ma soprattutto, quelle che potrebbero lavorare insieme per cambiare quello che oggi, in questo Paese, non funziona.
Perchè il tricolore è irregolare?
Il tricolore è volutamente uneven, irregolare. E’ stato studiato per dividere la parola in tre sillabe: TO-GET-THERe (Arrivare, raggiungere).
Un’interpretazione nascosta che rivela e sottolinea ancora una volta la natura del progetto e la filosofia ispirazionale su cui si basa.
Together, sposa e fa suo, il pensiero Baumiano del THINK GLOBAL, ACT LOCAL, pensa globalmente, agisci localmente, come l’unica vera modalità con cui è possibile attuare un cambiamento.
Che senso ha una parola inglese per trasmettere italianità?
Promuovere il Made In Italy significa anche lavorare per migliorarlo imparando quel che di buono altre culture possono insegnarci. La parola inglese, facilmente comprensibile in ogni lingua, vuole essere una dimostrazione di apertura al mondo intero.
Insieme possiamo cambiare la nostra vita.
Il nostro quartiere.
La nostra città.
L’Italia.
Il mondo.