Giorgia Lucci espone a TOGETHER

Opere di Giorgia Lucci

Nelle opere dell’autrice, risalta immediatamente all’occhio dello spettatore l’emotività scaturita dai colori scelti ed utilizzati. Essi sono forti, brillanti, estremi, come volessero parlare autonomamente, esprimere, dialogare, imprimere nella coscienza di chi guarda le stesse emozioni provate dall’artista. Sono infatti, il blu, il rosso, il turchese, l’oro, i protagonisti di queste opere ; sono i colori a raccontare la storia dei quadri e a creare immaginazione, a suscitare suggestione ed emozioni. Le figure pittoriche rappresentate dall’artista sembrano quasi sottomettersi alla volontà delle tonalità e dei giochi di luce.

E’ la forma, definita dai colori, e non il contenuto, dato dalle immagini, ad avere il sopravvento. L’autrice si lascia ispirare dalla spiritualità dei panorami selvaggi e incontaminati delle spiagge della Sardegna e non a caso i suoi quadri rimandano alle danze caleidoscopiche, tipiche dei Batik africani o indonesiani. La natura prende il sopravvento sull’artista, così come i colori prendono il sopravvento sugli elementi iconografici e la forma sui contenuti.

Nonostante il tentativo di voler far confluire tutto verso l’ordine ritagliato delle figure, come in un ballo, una trance, l’ordine viene nuovamente risucchiato e sovvertito dal caos. i particolari grafici elaborati con cura, come si può osservare nell’opera prima ” L’Occhio sul mondo”, indicano la volontà inconscia dell’artista di domare qualcosa di incontrollabile, uno degli elementi ricorrenti è proprio l’ “occhio”, utilizzato come simbolo necessario per esorcizzare e per sfuggire al controllo di sè e dell’altro, dello spettatore, forse. Altra figura ricorrente è la sirena, elemento autobiografico, che diviene un’inno alla libertà, alla volontà di privarsi di schemi precostituiti, di spogliarsi da pregiudizi atavici e soffocanti per poter preannunciare, poi, una nuova nascita, come rappresentato nella figura fetale presente nell’opera “L’Andrea”. Infine c’è il mare, altro elemento ricorrente, raffigurato spesso di notte,; esso sembra ci voglia illustrare la vita nella sua magnificenza, a volte tranquilla, meravigliosa, altre spaventosa ; è proprio il mare, ad affascinare irresistibilmente l’autrice, l’ambiente infinito ed eterno, verso il quale ella vuole rivolgere il suo sguardo e entro il quale desidera immergersi.

Giorgia Lucci è nata il 15-10-1978 ad Avezzano,la città dove attualmente vive. Inizia  a disegnare e a dipingere in tenera età ispirata dal padre, anch’egli pittore e scultore. Durante l’adolescenza ha studiato presso la scuola privata di arti pittoriche De Zanet ad Avezzano. Nel 2007 si è diplomata presso l’Istituto Tecnico per Geometri. Ha frequentato il primo anno dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, per poi perfezionare autonomamente la sua tecnica e il suo stile.

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