Together nel suo percorso ha dato vita a molti eventi, progetti e workshop, ma conserva in sé quello spirito e quell’atmosfera che attribuiamo ad una casa, più di ogni altra cosa.
Un’abitazione è un porto sicuro, è un luogo dove ritrovare serenità e calore. E’ uno spazio dove vivere momenti assieme. E i migliori sono quelli conviviali legati al cibo.
La casa di tutti ha avuto l’opportunità di proporre diverse esperienze culinarie.
La prima iniziativa realizzata nella casa di tutti è stata una cena dei briganti. La tavola è stata imbastita di sapori del passato, tipici della tradizione abruzzese. Per rendere l’esperienza più vivida e realistica, le pietanze sono state servite con piatti e posate in legno, proprio come era in uso nel Medioevo.
Le colonne portanti del menu erano la polenta e la salsiccia, i sapori forti e decisi della cucina del centro-sud d’Italia.
A Together non si è mai spettatori e non si resta mai impassibili a guardare. In base a questo, che rappresenta uno dei principi della casa di tutti, i presenti sono stati invitati a partecipare all’elaborazione del piatto.
La polenta è stata cucinata in pentoloni in condivisione dove tutti potevano dare “una mano” (nel senso letterale del termine) per preparare il piatto e mescolare la gustosa pietanza. Per gli stranieri presenti è stata un’esperienza diversa, un contatto con una cultura culinaria nuova, divertente.
L’occasione di unire la cucina abruzzese con lo spirito collaborativo di Together, è nata grazie all’associazione Ethnobrain che ha permesso agli ospiti stranieri, tra i quali molti americani, di assaporare un cibo nostrano come la polenta che avevano potuto vedere (e sognare di assaporare) solo sui libri di cucina.