Essere degli innovatori comporta un gran dispendio di energie, ci vogliono competenze specifiche, abilità strategiche e qualità organizzative. Lavorare su un progetto, dalla sua pianificazione fino alla successiva implementazione, non è un compito per tutti. Trastevere, cuore della città di Roma ospita molte giovani start up e luoghi di co-working in cui i giovani cooperano per un obiettivo comune.
Ma dopo tutto questo, verso l’ora del mezzodì, una domanda sorge spontanea :
“A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?”
Queste le divertenti parole di Totò, e mai una citazione del genere poteva essere tanto calzante.
Together, per rispondere a questo spontaneo quanto umano interrogativo, propone un pranzo per start upper, per le nuove leve del mondo aziendale, che oltre nella crescita del proprio sistema interno credono molto nel networking. Il cibo è sempre legato ad un’atmosfera conviviale, di scambio, di racconti, di interrelazione. Together offre lo spazio (la sua living room e la sua cucina, nella Mansion a Viale Glorioso, 14) e il mezzo (un menù opportunamente creato per l’occasione) con il quale permettere questo tipo di interazione fra giovani innovatori.
“Chi non bada a ciò che mangia difficilmente bada a qualcos’altro” sosteneva Samuel Johnson. Curare un aspetto primario, permette di far funzionare tutto il resto; ancora di più se in compagnia di chi condivide con noi principi e valori lavorativi, di modo che questi siano arricchiti dal continuo scambio di idee e informazioni.
Per l’occasione, per adesso limitata a 20 partecipanti, una giovane cuoca mette in mostra le sue abilità e passioni culinarie proponendo un menù fresco, mediterraneo, ma che comunque permetta di sostenere al meglio la piena giornata lavorativa.
Il primo menù di questa nuova iniziativa prevede:
- ANTIPASTO : crostino di pane nero con formaggi fresco, avocado, pomodorino glassa di aceto balsamico
- PRIMO PIATTO : pasta corta con pomodorino confit aromatizzati e ricotta salata.
La giovane chef che si occuperà di deliziare la tavola di Together è Jessica, 24 anni, nata e cresciuta a Chiari, un paese in provincia di Brescia.
Fin da bambina scopre e coltiva quella che diventerà poi la sua più grande passione: la recitazione. La sua esperienza teatrale inizia presto, a nove anni interpreta il suo primo spettacolo da protagonista con Dorothy nel Mago di Oz e da quel momento hanno inizio anche gli studi.
Prima all’Accademia della Voce a Brescia, poi l’esperienza a Milano con gli americani dell’Actors Studio ed infine un corso intensivo di tre mesi a Los Angeles.
A 18 anni, subito dopo il liceo si trasferisce a Roma, dove si iscrive all’università e comincia ad allenarsi quotidianamente con Gisella Burinato. In tutti questi anni, coltiva però, nell’intimo della sua abitazione il fascino e la passione per la cucina, per il buon cibo, sano e creativo.
Dopo il conseguimento della laurea decide di rimanere a Roma, la città che rappresenta l’unione e l’espressione delle sue più grandi passioni. Partecipa ad un corso di cucina ad Eataly, in collaborazione con Slow Food e tenuto dallo Chef Giorgio Baldari.
Ora a Roma si esprime e diletta, tra un provino e la creazione di un piatto innovativo.
Economia e Cucina possono trovare così tanti punti in comune.
Sono fondamentali le risorse.
Sono indispensabili le competenze di ognuno, tecniche e cognitive.
E’ necessaria la giusta strumentazione fisica.
Ma ci sono elementi intangibili da non sottovalutare: l’ intuizione e la tanta creatività, per creare qualcosa di innovativo, ma pur sempre funzionale al suo scopo.
L’invito agli startupper è aperto. Piatti freschi e buoni, ambiente accogliente, compagnia costituita da persone provenienti dallo stesso campo, possibilità di scambio e networking e creazione di un contesto dove spendere al meglio la propria pausa pranzo.
Sicuro di non voler provare l’esperienza?