Musica, voci e tante risate provengono dalla finestra del primo piano di un palazzo nel cuore di Trastevere a Roma. Sono un pò intimorita, non conosco nessuno e non sono solita andare alle feste da sola ma questa volta sento di voler partecipare.
Ho iniziato da pochissimo una nuova avventura, uno stage di comunicazione presso TOGETHER, un cross inspirational place, ovvero un luogo dove le persone si incontrano creando una community di individui che operano nei campi dell’arte, innovazione, internet e comunicazione la cui collaborazione genera progetti di impatto sociale ed economico.
In queste ultime settimane di lavoro, con i colleghi, amici e frequentatori della casa, abbiamo organizzato una serata molto importante per TOGETHER: Il suo secondo compleanno.
Questa festa si sarebbe svolta domenica 6 Dicembre e avrebbe coinvolto artisti, attori, musicisti, amici, sconosciuti e chiunque avesse voglia di sentirsi parte di una community. E io ne avevo voglia.
Affrontato quel piccolo stato d’ansia che mi prende normalmente quando entro in un posto nuovo e pieno di gente che non conosco, citofono e salgo. Ad accogliermi non è il “padrone” di casa ne, ahimè un maggiordomo, ma bensì una ragazza bassina mora che ha ancora il cappotto addosso. E’ appena arrivata anche lei e si è fermata ad aprirmi.
L’ingresso è invaso da giacche, cappotti e sciarpe appoggiate un pò ovunque. Proseguo per cercare un viso familiare e senza neanche rendermene conto mi ritrovo coinvolta in una foto di gruppo. Sono tutti sorridenti e amichevoli. Successivamente scoprirò che si erano appena conosciuti anche loro.
Arrivo in salotto, la stanza dalla quale proviene la musica e una voce dolcissima: Claire Audrine sta cantando live una delle sue splendide canzoni. Scatto qualche foto e mi guardo intorno. Ci sono tantissime persone, tutte li per una serata Together, per festeggiare i due anni di questa associazione che si sta facendo conoscere e cresce sempre più.
La parete del salotto è fatta di palloncini bianchi sulla quale sono proiettate delle immagini, luci e giochi di colore. Si tratta dell’opera “1448 Days” dell’artista inglese Chloe Zacharias, venuta a Roma per portarci la sua dolcezza e simpatia ed essere presente ai festeggiamenti.
Decido di continuare a cercare un viso familiare ed entro in cucina. Diversi pranzi ho già fatto qui ma questa è la prima volta che la vedo così piena di gente come fosse un locale. Un bravissimo Nike Il Missile è posizionato dietro un bancone bar e prepara degli ottimi cocktail per i presenti, accanto a lui è stato messo un tavolo su cui c’è un gustoso buffet composto da pasta al forno, pasta fredda, rustici, pizza fatta a mano, patate e tante altre prelibatezze preparate proprio dai ragazzi la mattina della serata. Tutti si divertono, bevono e mangiano. La serata è brillantemente organizzata!
Finalmente trovo Ernesto e Michela, indaffarati nel tenere aggiornato le pagine social e a fare in modo che la serata prosegua bene. Li aiuto prendendo la macchinetta fotografica e andando in giro a scattare un po’ di foto alla gente. Un ottimo modo per battere la timidezza!
Gli spettacoli del TOGETEHR THEATRE si alternano ai musicisti Claire Audrine, Roberto Billi, Cinzix ed Edo Sparks che con la loro voce incantano gli invitati.
Il momento della serata che, personalmente, mi è piaciuto di più è stato il momento della torta. Non solo una semplice e buonissima torta, ma anche tanti muffin con la candelina accesa e consegnata a tutti i presenti.
Non è solo il compleanno di un progetto, ma una festa di tutti quelli che l’hanno reso possibile. Ognuno ha spento la propria candelina. E’ stato un momento magico, ci siamo sentiti parte di una comunità dove non ti limiti a partecipare ma sei l’attore protagonista.