In occasione dell’Inspiration Day 2016, nei corridoi delle case Together è stata allestita una collettiva d’arte a cura degli artisti della galleria d’arte On Art di Roma.
La mostra, ideata e pensata appositamente per l’evento, ha visto partecipi Anna Maria Angelucci, Alessandra Valente, Maria Grazia Perrelli, Daniele Giacomini, Fabio Pagliarin, lorena Genco e Flora Iannarilli.
On Art è uno spazio espositivo che nasce con l’obiettivo di promuovere l’arte e gli artisti di ogni genere, più o meno noti.
L’idea è quella di creare un luogo nel quale l’artista, mettendosi in gioco con le proprie opere, siano essi quadri, foto, sculture o video, possa sperimentare nuove ambientazioni.
Superando l’idea della classica galleria espositiva, l’artista dialoga con lo spazio considerandolo fucina feconda, dove una ulteriore nuova idea e immagine possa essere nascere e crescere.
Anna Maria Angelucci, direttrice artistica di On Art, è stata una dei protagonisti della mostra che si è tenuta a casa, e a lei abbiamo fatto qualche domanda.
RACCONTACI QUALCOSA DI TE. DOVE TRAI ISPIRAZIONE PER LE TUE OPERE, QUALE È STATO IL TUO PERCORSO ARTISTICO E COME COLTIVI LA TUA PASSIONE PER L’ARTE?
L’ispirazione la traggo dalla vita stessa, dai rapporti, dagli artisti del passato e di oggi.
Il mio percorso artistico è stato ortodosso, prima Liceo Artistico, poi Accademia di Belle Arti sezione scenografia. Dopo il diploma accademico, inevitabilmente le cose si sono complicate un po’ nel tentativo di conciliare le esigenze pratiche di sostentamento e la pratica artistica in se. Oggi nel mio studio realizzo oggetti o progetti originali ideati ad hoc.
IN CHE MODO CREDI LE TUE OPERE E LE LORO STORIE POSSANO ESSERE D’ISPIRAZIONE?
Se l’ispirazione è un vissuto che coinvolge tutti i cinque sensi e non solo, può succedere che in un mio lavoro ci sia qualcosa che “risuoni internamente” ad un’altra persona e che la faccia mettere in “moto”. Di fatto ciò che creo esprime il desiderio di ricercare e di indagare sulla possibilità di comprendere ciò che accade dentro e fuori di me. Questa ricerca espressiva è una continua sperimentazione che non finirà mai.
QUAL È IL TUO SOGNO E LA TUA PIU’ GRANDE AMBIZIONE?
Il mio sogno è di avere sempre più libertà e possibilità concreta di vivere le mie emozioni e quindi esprimerle alla grande! Per quanto riguarda l’ambizione forse portare il mio lavoro in tutto il mondo.
COM’È STATA LA TUA ESPERIENZA A TOGETHER, COME VORRESTI SFRUTTARE GLI SPAZI DELLE CASE?
A Together ho vissuto un esperienza molto positiva. Ho potuto esporre le opere di alcuni artisti che si stanno formando nei miei workshop, e alcuni miei lavori con l’idea di creare una “galleria d’arte in casa”, spero di poter continuare ancora a farlo con i miei lavori e quelli di altri artisti internazionali.