Via Calandrelli 6/A, si respira un’aria autunnale, ma il calore proveniente da quello che è stata battezzato come Together Garden accoglie gli invitati già dal cancello di ingresso. Siamo all’inaugurazione di un nuovo centro pulsante di idee, personalità e talenti di ogni genere. Sono solo le sei del pomeriggio e le persone sono accorse numerose, la voce si è diffusa.
Un nuovo cross inspirational place è nato e se il buongiorno si vede dal mattino, questa nuova sede potrà sicuramente crescere grazie all’aiuto e al contributo di ognuno.
La parete della sala ce lo testimonia : un’enorme lavagna sui cui scrivere e rispondere ad un quesito fondamentale “Cosa vorresti fare qui?”.
Imparare, insegnare, condividere…basta scriverlo su un post-it con i propri recapiti.Tutto può avvenire a Together, tutto prende forma con estrema velocità, un’idea si trasforma in un progetto e il progetto in un evento concreto che porta vita all’interno della casa.
Entrati nel cancello veniamo accolti dal nano da giardino, Rodolfo, mascotte della casa, in versione steampunk, che ci invita a tirar fuori lo smartphone. Un clic e realizzi il #selfiecolnano.
Tra fuori e dentro vi è la sala adibita alle esposizioni : foto, fumetti ed opere di tre artisti, presenti durante la serata, quali Marinella Sorge, Alessandro Martoz e la svedese Alessandra Kylin.
Il garden ha preso forma : c’è un piccolo palco, dei pannelli colorati, le luci si spengono, l’atmosfera si fa più intima. Dal chiacchiericcio diffuso si passa ad un impercettibile bisbiglio, poi una nota e la voce calda dei Colorful Sound System. Il garden si zittisce e ascolta il live acustico, la musica aleggia nell’aria senza disturbare, senza la pretesa di essere prorompente.
Quando l’esibizione finisce, le persone si riversano all’interno della Mainsion e fuori, ancora volenterose di familiarizzare con la nuova sede che ha ormai aperto i battenti, dimostrando di essere pronta ad accogliere nuovi progetti. E, dunque, se la domanda della serata è stata “Cosa vorresti fare qui?” porta la tua idea e mettila in pratica. What are you waiting for?”
