L’artista inglese presenta la sua mostra d’arte a Roma
“1448 DAYS”: memoria e vita di Chloe Zacharias nella mostra d’arte a Roma
Dei palloncini bianchi coprono una parete dello stesso colore. Affiancandosi e sovrapponendosi, compongono un unico schermo. Sulla plastica convessa, proiezioni di foto e immagini in movimento si riorganizzano, disegnando nuove figure. La cornice con il ritratto di un uomo si trasforma nel comignolo di una casetta stilizzata.
Chloe Zacharias racconta così la morte di suo padre, con un’opera coraggiosa e potente, in cui lo spettatore può immergersi, e sperimentare qualcosa di intimo come i ricordi.
“Per me è il modo di conservare i ricordi, la memoria, che è qualcosa che non si può controllare o preservare, qualcosa di labile e sfuggente” racconta Chloe. I palloncini sono oggetti fragili: basta qualcosa di appuntito, una pressione troppo forte o l’aumento della temperatura a farli esplodere. E altrettanto fragili sono gli elementi che Chloe traspone nella sua arte: il tempo, prezioso e incontrollabile, o le piccole cose, spesso sufficienti a stravolgere tutto il resto.
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Il 4 Dicembre alle 18.00 la mostra verrà inaugurata nella Mansion di Together, in viale Glorioso 14, e ci rimarrà fino al 12 dello stesso mese. Potrete visitarla ogni giorno dalle 16.00 alle 20.00, e farvi accompagnare in un percorso che racconta le sfide che Chloe ha affrontato fino ad oggi, attraverso foto, oggetti e nature morte.
Anche se è la perdita il fil rouge che lega i singoli elementi dell’installazione, con la mostra d’arte “1448 DAYS” Chloe riporterà in vita una persona insostituibile, attraverso la celebrazione della sua memoria. Far sì che qualcuno continui ad esistere attraverso se stessi è un meraviglioso impegno emotivo che Chloe non vede l’ora di mostrarci.
Ci vediamo a casa, nel cuore di Trastevere, dal 4 Dicembre alle 18.00.
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