Baldo. Danze arcane nel legno che Vive

Baldo è un artista estremamente interessante che dedica al legno la sua esperienza artigiana e la sua creatività, imprimendo nella texture di questo materiale antico lo stile della sua cifra estetica e della sua ispirazione spontanea. Grazie ad una rara capacità di entrare nel vivo della materia grezza, di accordarsi con le sue risonanze, di rispettare e risaltare le sue contraddizioni e le sue imperfezioni, Baldo ricorda la classe essenziale di un Medardo Rosso e nella sua arte si respira l’animo potente di un Rodin del legno.

La luce dell’ambiente in cui le sue opere si collocano contribuisce a risaltarne la morbida carnalità: ogni frattura del legno è il luogo in cui entra la luce del mondo e da cui esce il fascino e il calore di una nuova espressività. Ogni nodo del legno ne suggerisce la complessità, ogni filamento irrigidito una memoria di fluidità.

Baldo riesce, con la maestria assoluta del suo tocco di esperto artigiano, a far scaturire lo spirito interno, la necessità propria e l’intenzione che, nascosta dentro ogni grezza materia, attende solo di poter disvelare la sua forma. Attraverso la sensibilità di chi sa ascoltare la segreta vibrazione delle cose e dare voce a quella frequenza di rivelazione, Baldo si fa strumento del discorso silenzioso di liberazione che anima e travaglia la carne immota dei materiali. Così il legno prende vita facendosi morbido e quasi liquido, si libra in dinamismi inaspettati, si scioglie o si contorce in potenti epiche umane e bestiali, agitato da arcane espressività, si irradia in caleidoscopi di colore e dilaga nei mille panorami dell’immaginario. Racconta le sue memorie, dimenticando la sua declinazione rigida. Riscopre la sua verità come corpo vivente.

Le opere presentate in questa mostra sono un esempio rappresentativo della sua opera: potente, suggestiva, ricca di richiami alla simbologia del mito, del mondo naturale-dai paesaggi marini a quelli terrestri – come di quello animale, da sempre sue fonti di ispirazione.

Una danza sublime e bestiale si muove nell’arte di Baldo. Una danza macabra o delicata, straziante o divertente, tempestosa o dolce. Una danza del legno che può disturbare o affascinare ma che, sicuramente, non lascia indifferenti.

 

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